Il valore della città lenta
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Walkability

1- Il valore della città lenta.

Nelle città esiste un tessuto consolidato, vivo. Le città sono spettacolari per la quantità di esperienze umane che si possono incontrare. Questa densità culturale genera valore. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Quante volte incontrando dei giovani da coinvolgere in studio, ho capito che la loro vita di provincia rischiava di essere troppo stretta. Non di per sé per la vita serale meno vivace nei paesi di provincia, ma per quel possibile imprevisto caratteristico delle città, che disorientando fa cambiare, non fa stare fermi, costringe a metterti in moto e migliorarsi. La primavera 2020 è stata unica. Un imprevisto globale come il Covid ha assorbito tutti i rivoli della quotidianità: incontri non programmati, parole ascoltate senza volerlo, scorci e panorami in cui imbattersi solo quando si è liberi di muoversi. Una mattina di marzo, camminando furtivamente in una strada deserta di Milano, mi è tornata in mente “la strada” di Giorgio Gaber, “…c’è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l’unica salvezza…” Gaber parla di strade e di piazze di cui la nostra Italia è piena di esemplari. I tessuti urbani storici sono desiderati per questo: strade, piazze, viottoli, passaggi vivi. Ci si sente a casa. Chi potrebbe dire di essere a disagio nel trovarsi in una serata di mezza estate a passeggiare per il centro di Siena, incontrando persone, mangiando, comprando, godendo di quello spazio così a misura d’uomo? Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Fortunatamente non sono pochi gli esempi virtuosi italiani anche contemporanei ed è sempre più evidente che lo spazio urbano riacquisisce valore quando è riconquistato dalla vita “normale” di chi lo abita. La presenza incondizionata delle automobili è in contrasto con l’uso pedonale della città. Intendiamoci non sto con questo dicendo che le automobili vanno abolite, ma che devono considerarsi ospiti di uno spazio urbano strutturato per la vita delle persone e non solo per i loro spostamento. Esempio semplice ma efficace a Milano in Piazza Spoleto. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Allora anche lo spazio urbano va progettato immedesimandosi, immaginandosi in quel minuto, in quel metro quadrato di vita tra un edificio e l’altro. Gli spazi urbani non si possono disegnare dall’alto come vuoti tra gli edifici, vanno disegnati da dentro. “bisogna ritornare nella strada per conoscere chi siamo” così conclude Gaber.

2 – Milano non è un caso isolato: esperienze dal mondo.

Negli ultimi anni, anche in virtù di una maggiore attenzione alla qualità della vita ed alla vivibilità nelle medie e grandi città, è stata riconsiderata l’importanza della mobilità pedonale, trascurata a partire dalla seconda metà del XX secolo a favore di una mobilità principalmente incentrata sull’utilizzo dell’automobile. Moli sono i benefici dimostrati a livello sociale, economico, ambientale, sanitario e persino politico quando vengono privilegiati gli spostamenti a piedi anziché in automobile all’interno delle città Arup, «Cities Alive: Towards a walking world,» 2016 Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine “Architecture is the interplay between form and life” dice Jan Gehl architetto e urbanista danese che ha concentrato la sua ricerca su come poter migliorare la qualità della vita urbana ponendo al centro della progettazione l’uomo con i suoi spostamenti lenti di pedone e ciclista. Interview: How to Build a Good City – 2017 SuperBlocks di Barcellona, fanno parte dell’Urban Mobility Plan (UMP) 2013-18 , unità urbane costituite dalla somma di diversi blocchi residenziali, dove le strade interne sono “pacificate” per recuperare spazio pubblico per i pedoni, il traffico motorizzato è limitato e la priorità è data alla mobilità sostenibile e allo spazio condiviso, verde e sicuro . Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Tulsa, Oklahoma è un esempio di trasformazione in corso su progetto di Speck & Associates LLC «Tulsa Oklahoma. Downtown Walkability Analysis.,» 27 Marzo 2017; a partire dalla domanda Cosa induce le persone a camminare? è stata fatta un’analisi molto approfondita dello stato di fatto e, grazie alla partecipazione di investitori sia pubblici che privati, sono stati pianificati e realizzati interventi di riconfigurazione dei percorsi urbani. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine

3 – Misurare la qualità urbana attraverso la fruibilità pedonale.

Il fatto che la qualità della città possa e debba essere valutata anche in funzione della sua fruibilità pedonale, pone la necessità di definire dei parametri che siano misurabili e confrontabili ovvero strumenti che da una parte indirizzino la progettazione e dall’altra ne permettano la verifica e valutazione. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Stiamo studiando quindi sviluppando strumenti per misurare questo parametro di valore, in modo da renderlo il più possibile oggettivo. Di seguito degli estratti della nostra ricerca: PERS – Il sistema PERS (Pedestrian Environment Review System) è uno strumento di controllo sviluppato dal Transport Research Laboratory (TRL) in collaborazione con Transport for London (TfL) con lo scopo di valutare il livello di servizio (LOS) e la qualità di molteplici percorsi e aree fruiti dai pedoni. Walk Score è una società privata per la ricerca di case e appartamenti in vendita e in affitto attraverso un sito Web e app [figura 6], il cui slogan è Find apartments and rentals where you can drive less and live more [5]. Il servizio è utilizzabile per qualsiasi indirizzo negli Stati Uniti, Canada e Australia Morphocode Explorerè una società di progettazione che sviluppa strumenti personalizzati per l’analisi e la visualizzazione di dati in ambito urbanistico. WALKscope è uno strumento online per la raccolta di dati sulla walkability che Radian|Placematters ha sviluppato insieme a WalkDenver, associazione locale che ha l’obiettivo di rendere Denver la città più walkable del paese Aurin Australian Urban Research Infrastructure Network (AURIN) è una rete collaborativa di importanti ricercatori e fornitori di dati nei settori accademico, governativo e commerciale. Grazie alla sponsorizzazione di questa rete è stato creato uno strumento open source automatizzato per generare, indici di walkability su scale specificate dall’utente. AwaP-IC – In questa ricerca la fruibilità pedonale è stata correlata alla forma urbana, ovvero alla permeabilità del tessuto urbano, proponendo due nuovi parametri: AwaP (Area-weighted average perimeter) [figura 12], che rappresenta il perimetro medio ponderato degli isolati contenuti in una determinata area, e IC (Interface Catchment) [figura 13], individuato come la somma totale delle lunghezze delle interfacce pubblico/privato lungo i possibili percorsi di lunghezza fissata contenuti nella medesima area. 7C’s layout – La particolarità di questo studio consiste nell’aver preso in considerazione distinti gruppi di pedoni (adulti, bambini, anziani e pedoni con mobilità ridotta) e diversi scopi (funzionale o ricreativo). La fruibilità pedonale è valutata secondo 7 fattori. I primi 5, già presenti in letteratura, sono relativi a caratteristiche dell’ambiente (Connected, Convenient, Comfortable, Convivial, Conspicuous) mentre ne vengono aggiunti 2 ulteriori che tengono conto anche della presenza di altre modalità di trasporto (Coexistence) e dell’impegno a promuovere politiche per la walkability da parte delle autorità e comunità locali (Commitment). SMARTMOVE è un software progettato e sviluppato dal team Smart Space, che appartiene a Burohappold Engineering. È un software di simulazione del flusso di persone capace di analizzare e visualizzare il flusso di folla in edifici e spazi urbani. È un plug-in per Rhino 3D [figura 16], fornisce interazione in tempo reale con modelli 2D / 3D.

Il valore della città lenta
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1- Il valore della città lenta.

Nelle città esiste un tessuto consolidato, vivo. Le città sono spettacolari per la quantità di esperienze umane che si possono incontrare. Questa densità culturale genera valore. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Quante volte incontrando dei giovani da coinvolgere in studio, ho capito che la loro vita di provincia rischiava di essere troppo stretta. Non di per sé per la vita serale meno vivace nei paesi di provincia, ma per quel possibile imprevisto caratteristico delle città, che disorientando fa cambiare, non fa stare fermi, costringe a metterti in moto e migliorarsi. La primavera 2020 è stata unica. Un imprevisto globale come il Covid ha assorbito tutti i rivoli della quotidianità: incontri non programmati, parole ascoltate senza volerlo, scorci e panorami in cui imbattersi solo quando si è liberi di muoversi. Una mattina di marzo, camminando furtivamente in una strada deserta di Milano, mi è tornata in mente “la strada” di Giorgio Gaber, “…c’è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l’unica salvezza…” Gaber parla di strade e di piazze di cui la nostra Italia è piena di esemplari. I tessuti urbani storici sono desiderati per questo: strade, piazze, viottoli, passaggi vivi. Ci si sente a casa. Chi potrebbe dire di essere a disagio nel trovarsi in una serata di mezza estate a passeggiare per il centro di Siena, incontrando persone, mangiando, comprando, godendo di quello spazio così a misura d’uomo? Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Fortunatamente non sono pochi gli esempi virtuosi italiani anche contemporanei ed è sempre più evidente che lo spazio urbano riacquisisce valore quando è riconquistato dalla vita “normale” di chi lo abita. La presenza incondizionata delle automobili è in contrasto con l’uso pedonale della città. Intendiamoci non sto con questo dicendo che le automobili vanno abolite, ma che devono considerarsi ospiti di uno spazio urbano strutturato per la vita delle persone e non solo per i loro spostamento. Esempio semplice ma efficace a Milano in Piazza Spoleto. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Allora anche lo spazio urbano va progettato immedesimandosi, immaginandosi in quel minuto, in quel metro quadrato di vita tra un edificio e l’altro. Gli spazi urbani non si possono disegnare dall’alto come vuoti tra gli edifici, vanno disegnati da dentro. “bisogna ritornare nella strada per conoscere chi siamo” così conclude Gaber.

2 – Milano non è un caso isolato: esperienze dal mondo.

Negli ultimi anni, anche in virtù di una maggiore attenzione alla qualità della vita ed alla vivibilità nelle medie e grandi città, è stata riconsiderata l’importanza della mobilità pedonale, trascurata a partire dalla seconda metà del XX secolo a favore di una mobilità principalmente incentrata sull’utilizzo dell’automobile. Moli sono i benefici dimostrati a livello sociale, economico, ambientale, sanitario e persino politico quando vengono privilegiati gli spostamenti a piedi anziché in automobile all’interno delle città Arup, «Cities Alive: Towards a walking world,» 2016 Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine “Architecture is the interplay between form and life” dice Jan Gehl architetto e urbanista danese che ha concentrato la sua ricerca su come poter migliorare la qualità della vita urbana ponendo al centro della progettazione l’uomo con i suoi spostamenti lenti di pedone e ciclista. Interview: How to Build a Good City – 2017 SuperBlocks di Barcellona, fanno parte dell’Urban Mobility Plan (UMP) 2013-18 , unità urbane costituite dalla somma di diversi blocchi residenziali, dove le strade interne sono “pacificate” per recuperare spazio pubblico per i pedoni, il traffico motorizzato è limitato e la priorità è data alla mobilità sostenibile e allo spazio condiviso, verde e sicuro . Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Tulsa, Oklahoma è un esempio di trasformazione in corso su progetto di Speck & Associates LLC «Tulsa Oklahoma. Downtown Walkability Analysis.,» 27 Marzo 2017; a partire dalla domanda Cosa induce le persone a camminare? è stata fatta un’analisi molto approfondita dello stato di fatto e, grazie alla partecipazione di investitori sia pubblici che privati, sono stati pianificati e realizzati interventi di riconfigurazione dei percorsi urbani. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine

3 – Misurare la qualità urbana attraverso la fruibilità pedonale.

Il fatto che la qualità della città possa e debba essere valutata anche in funzione della sua fruibilità pedonale, pone la necessità di definire dei parametri che siano misurabili e confrontabili ovvero strumenti che da una parte indirizzino la progettazione e dall’altra ne permettano la verifica e valutazione. Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine Stiamo studiando quindi sviluppando strumenti per misurare questo parametro di valore, in modo da renderlo il più possibile oggettivo. Di seguito degli estratti della nostra ricerca: PERS – Il sistema PERS (Pedestrian Environment Review System) è uno strumento di controllo sviluppato dal Transport Research Laboratory (TRL) in collaborazione con Transport for London (TfL) con lo scopo di valutare il livello di servizio (LOS) e la qualità di molteplici percorsi e aree fruiti dai pedoni. Walk Score è una società privata per la ricerca di case e appartamenti in vendita e in affitto attraverso un sito Web e app [figura 6], il cui slogan è Find apartments and rentals where you can drive less and live more [5]. Il servizio è utilizzabile per qualsiasi indirizzo negli Stati Uniti, Canada e Australia Morphocode Explorerè una società di progettazione che sviluppa strumenti personalizzati per l’analisi e la visualizzazione di dati in ambito urbanistico. WALKscope è uno strumento online per la raccolta di dati sulla walkability che Radian|Placematters ha sviluppato insieme a WalkDenver, associazione locale che ha l’obiettivo di rendere Denver la città più walkable del paese Aurin Australian Urban Research Infrastructure Network (AURIN) è una rete collaborativa di importanti ricercatori e fornitori di dati nei settori accademico, governativo e commerciale. Grazie alla sponsorizzazione di questa rete è stato creato uno strumento open source automatizzato per generare, indici di walkability su scale specificate dall’utente. AwaP-IC – In questa ricerca la fruibilità pedonale è stata correlata alla forma urbana, ovvero alla permeabilità del tessuto urbano, proponendo due nuovi parametri: AwaP (Area-weighted average perimeter) [figura 12], che rappresenta il perimetro medio ponderato degli isolati contenuti in una determinata area, e IC (Interface Catchment) [figura 13], individuato come la somma totale delle lunghezze delle interfacce pubblico/privato lungo i possibili percorsi di lunghezza fissata contenuti nella medesima area. 7C’s layout – La particolarità di questo studio consiste nell’aver preso in considerazione distinti gruppi di pedoni (adulti, bambini, anziani e pedoni con mobilità ridotta) e diversi scopi (funzionale o ricreativo). La fruibilità pedonale è valutata secondo 7 fattori. I primi 5, già presenti in letteratura, sono relativi a caratteristiche dell’ambiente (Connected, Convenient, Comfortable, Convivial, Conspicuous) mentre ne vengono aggiunti 2 ulteriori che tengono conto anche della presenza di altre modalità di trasporto (Coexistence) e dell’impegno a promuovere politiche per la walkability da parte delle autorità e comunità locali (Commitment). SMARTMOVE è un software progettato e sviluppato dal team Smart Space, che appartiene a Burohappold Engineering. È un software di simulazione del flusso di persone capace di analizzare e visualizzare il flusso di folla in edifici e spazi urbani. È un plug-in per Rhino 3D [figura 16], fornisce interazione in tempo reale con modelli 2D / 3D.

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