Hybrid
Milano

Vivere è quello che fan tutti, ed anche abitare. Sembrerebbe scontato parlare di vivere ed abitare, come voler separare per poi riunire due aspetti di una stessa vita. Ognuno di noi abita la sua casa per poi vivere anche in altri spazi: l'ufficio, i negozi, i ristoranti, i parchi, i cortili, le strade, i musei, le piazze… 

Viviamo dentro e attraverso una miriade di spazi, in tempi diversi con persone diverse, con stati d'animo personali sempre in divenire. 

Diversamente da altri progetti, questo mette in evidenza come ogni aspetto della vita, quindi ogni luogo, abbia un suo valore. Tutto accade in un quartiere di Milano, tra via Nicolini-Sarpi-Bramante, ormai oggi considerato in un'area centrale della città di Milano trail cimitero Monumentale, porta Nuova, l'Arena e corso Sempione. La condizione di partenza è stratificata e densa di storie e di storia.

La città si sta aprendo sempre di più. Sempre meno sono gli spazi recintati all'interno della città come se la protezione fosse la citta stessa e viceversa quanto più la città si apre tanto più aumenta la qualità diffusa sia per chi la abita, sia per chi la vive. Obiettivo di questo progetto è di trovare un equilibrio nella promiscuità di ogni funzione superando il principio per cui la città finisce dove inizia l'edificio. Il sistema edilizio può diventare un sistema che integra le singolarità. 

OGGETTO: Il beauty Contest ci invita a progettare un nuovo complesso residenziale di social Housing da edificare in ristrutturazione di quello esistente su un'area di circa 5.500 mq confermando la vocazione commerciale e lo sviluppo e l'integrazione sociale, prevedendo quindi circa 11.000 mq di residenziale, 3.000 mq di commerciale, 400 mq di servizio ai residenti, oltre ai parcheggi e adeguati spazi esterni. 

PROPOSTA PROGETTUALE: Realizzare abitazioni di qualità economicamente accessibili 

Abbiamo capito che quanto più nel progetto si “risparmia” superficie costruita generica, tanto più è possibile aumentare la qualità delle singole unità. Certamente è un principio che va ponderato e valutato attentamente in ogni progetto. In questo caso il progetto adotta queste principali soluzioni: 

Ridurre il numero e razionalizzare la posizione dei corpi scale. Recuperare spazio nel sottotetto considerando gli interpiani esistenti generosiDare una giusta proporzione delle corti interne; riproporzionando l'ampio cortile a ovest, allontanando i nuovi edifici nella corte dai fabbricati esistenti a est, confermando i fronti ciechi esistenti in aderenza a proprietà di terzi a Nord per aumentare la dimensione dei vuoti tra fabbricati, aumentato la superficie utile a parità di volume dei nuovi edifici nella corte con l'aggiunta di un piano resa possibile dall'altezza e dagli interpiani dei fabbricati esistenti, riducendo la SLP da insediare nella corte avendo aumentato il calibro dell'edificio su strada con la realizzazione di un aggetto lato cortile di circa 1.5mt. Usare le coperture come spazi di respirorealizzare pareti verdi nelle corti interne che contribuiscano alla qualità dei luoghi. 

Alla base del complesso si sviluppa un percorso di circa 120 mt sul quale si articolano tre spazi aperti di diversa natura, ma tutti di cerniera tra il vivere e l'abitare. La prima piazza di circa 650mq, naturale estensione di via Paolo Sarpi, è la più importante per posizione e accessi. Vi affacciano commercio, spazi di lavoro creativi e il bar. Sulla seconda piazza più protetta, di circa 300 mq, si affacciano i servizi ai residenti, dal living al repair caffe, la ludoteca e leggermente defilata l'officina presidiata dall'ufficio del gestore. La terza è la piazzetta degli artigiani, di circa 200mq, con il Co-Lab al centro di un interesse comune. La sfida è certamente quella di individuare strategie che possano consentire di alimentare di interessi questi 

  • Cod.: 1180993
  • Cliente: Investire sgr
  • Tipologia: Residenza
  • Stato: Progetto
  • Dimensione: 20.148mq SV
  • Data: 2018
  • ITI Team: Tobia Marcotti, Filippo Resteghini, Angelo Pomes, Dmitry Krivorogov, Constanza Fernandez Abad, Francesco Lostaffa, Nadezhda Safronova
  • Servizi: Concept Design |
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